Skip to content

LETTERA ALLE DONNE

 

Non sono mai stata una grande sostenitrice della Festa della donna, non ho mai organizzato serate tra amiche che celebrino il giorno dedicato all’universo femminile, perché mi sono sempre detta che bisognerebbe festeggiarlo tutto l’anno.

Mimose non solo l’8 marzo, ma bensì piccoli pensieri da farsi tutto l’anno per rendere omaggio in modo esclusivo, ricordando sempre tutte le battaglie che sono state combattute in passato per la libertà di cui godiamo oggi.
Credete ancora che possa bastare una sola giornata per farci sentite amate e considerate?

Allora, cara amica mia, amati per come sei sia tu casalinga, moglie, madre, figlia, infermiera, badante, operaia, impiegata, manager bella o brutta, anche se nessuno può essere definito brutto, non farti condizionare dai venti dell'omologazione, della corsa al profitto, dagli stereotipi della moda,

Non cercare di imitare gli uomini per sentirti dire che puoi competere con loro. Semplicemente amati, perché sei unica! Il tuo ruolo qualunque esso sia è insostituibile.Non importa che tu sia famosa o no. Il tuo successo lo puoi trovare solo nella pace della tua interiorità.

Se chi ti è vicino fa fatica a riconoscere i tuoi meriti, a comprenderti, cerca di sorridere sempre, se necessario difenditi!  Non importa se ti vedono fragile, lunatica, debole.

Essere donna oggi vuol dire anche ottenere incarichi di prestigio e ruoli una volta destinati specificatamente agli uomini. È bello girare per strada e vedere che alla guida dei taxi e dei tram ci sono Maria, Roberta, Ginevra e tante altre lavoratrici in rosa.
Essere donna oggi è anche avere il diritto di poter decidere del proprio destino, di essere autonome senza dover dipendere dall’universo maschile, permettersi di avere anche un figlio da sole e generare un nuovo concetto di famiglia.
Essere donna oggi vuol dire godere appieno della libertà che ogni individuo deve avere, indipendentemente dal sesso a cui appartiene.
Auguri a tutte per la Festa della donna!